Il verbale di fondazione di una Loggia di Rito Egizio a Napoli, di cui il primo Venerabile fu Pietro Colletta
Verbale di Tornata della R. L. “Sapienza Trionfante” all’O. di Napoli All’Obbedienza della Massoneria Egiziana (Rito di Cagliostro)
Noi Grande Cofto Fondatore [1] e Gran Maestro dell’Alta Massoneria Egiziana in tutte le parti Orientali ed Occidentali del Globo a tutti quelli che vedranno queste presenti facciamo sapere che nel soggiorno che abbiamo fatto a Napoli, molti membri di una Loggia di quest’ Oriente, secondo il Rito ordinario [2], e che ha il titolo distintivo della Sapienza avendoci manifestato l’ardente desiderio, che avrebbero di sottomettersi al Nostro Governo e di ricevere da Noi i lumi, ed il potere necessario per conoscere e propagare la Massoneria nella sua vera forma e primitiva purità. Noi ci siamo arresi al loro voti, persuasi che dando ad essi questo contrassegno della nostra benevolenza e della nostra confidenza noi avremo la doppia soddisfazione di aver travagliato per la G. D. A. D. U. [3] e per il bene dell’umanità. Per questi motivi, dopo aver bastevolmente stabilita e verificata presso il Venerabile e presso molti Membri della detta Loggia la potestà e l’autorità, che noi abbiamo a quest’ effetto, Noi, con l’aiuto di questi medesimi F. ri F. lli [4] li fondiamo, e creiamo in perpetuo all’Oriente di Napoli la presente Loggia Egiziaca e la costituiamo Loggia Madre per tutto l’oriente, ed occidente, attribuendole da ora in poi il Titolo distintivo della Sapienza Trionfante [5], e nominando poi suoi ufficiali perpetui, ed inamovibili. Cioè: Giulio De Angelis. Venerabile Filippo Filippis. suo sostituto Ignazio Goffetti. Oratore Giuseppe Quattrini. suo sostituto Benedetto Villa. Guardia Sigilli Vinceslao Masella. suo sostituto Mario Mucci. Grande Ispettore / Maestro di Cerimonie Vittore Mariani. Tesoriere Vincenzo Cattesi. sostituto Noi accordiamo per sempre a questi Officiali il diritto ed il potere di tenere Loggia Egiziaca con li F. ri F. lli sottoposti alla loro direzione di fare tutte le accertazioni di A. C. e M. Apprendista, Maestro Muratore egiziani, di spedire attestati, di avere relazioni e tenere corrispondenza con tutti li M. M. del nostro Rito, e con le Loggie (sic), dalle quali Essi dipendono in qualunque luogo della terra ch’esse siano situate, di adottare dopo l’esame e con le Formalità da Noi prescritte le Loggie del Rito Ordinario, che desidereranno abbracciare il nostro Istituto, in una parola di esercitare generalmente tutti li diritti, che possono appartenere ed appartengono ad una Loggia Egiziaca giusta e perfetta, che ha il titolo e le prerogative, e l’autorità di una Loggia Maestra. Noi ordiniamo però al Venerabile, ai Maestri, agli Ufficiali ed i Membri della Loggia di avere una continua e scrupolosa attenzione per i Lavori della Loggia, affinché quelli delle Ricezioni e tutti gli altri generalmente si facciano in conformità de’ regolamenti e degli statuti da Noi spediti separatamente con la nostra sottoscrizione, col nostro Gran Sigillo, ed anche delle nostre Armi. Noi ordiniamo ancora a ciascuno dei FF. di caminare (sic) costantemente nel sentiero stretto della virtù, e di mostrare con la regolarità della sua condotta, ch’Egli ama o conosce i precetti e lo scopo del Nostro Ordine. Per autenticare la presente, noi l’abbiamo sottoscritta di Nostra Mano, e vi abbiamo apposto il Gran Sigillo accordato da Noi a questa Loggia Madre, come anche il nostro Sigillo Massonico e profani. Dato all’Oriente di Napoli il settimo dì dell’Ottavo Mese. 5815 B. Montemayor Gran. C. V. ad vitam Giuseppe Veselli. Oratore Matteo Midano. G. S. Guarda Sigilli Giulio Frattinelli. Grande Ispettore Michele Frate. Maestro Candico Verdinucci. Segretario __________ Verbale di Tornata della R. L. “La Vigilanza” all’O. di Napoli
Noi G. C. M. della R. In Fede di chi si è formata la presente seduta, gli abbiamo spedito la presente sottoscritta da Noi, e munita de’ nostri Sigilli. Dato all’O. di Napoli Il 6 del Nono Mese 5815 Seguono le firme. __________ Verbale di Tornata della R. L. “La Vigilanza” all’O. di Napoli A. G. D. G. A. D. U. A Gloria del Grande Architetto dell’Universo Sotto questo giorno riunitosi all’O. di Napoli il numero de’ M. qualificati e rendendo i dovuti onori al G. A. D. U. si è presentato il carissimo F. Pietro Colletta per prestare al Tempio il suo Giuramento, onde rivestire delle qualità da noi conferitegli nella seduta di Giuramento Io Pietro Colletta Giuro in presenza D. G. A. D. U. del mio G. M. V. [10] ad Onorem e di tutti li FF. che mi ascoltano di non rivelare giammai, né far conoscere, scrivere, né far scrivere tutto ciò che si opera qui sotto li miei occhi come altresì di propagare la nostra Massoneria Egiziaca e di ampliare vieppiù in ogni angolo del Mondo la R. Pietro Colletta M. FF. Piacciavi di rendere al carissimo F. M. Pietro Colletta dé tributi, ed applausi convenevoli al di lui rispettabil grado = Datone lettura del presente atto viene da noi sanzionato e firmato e quindi corroborato con gran sigillo di questa R. Dato all’O. di Napoli il 15 del nono mese 5815 Seguono le firme solite A. L. G. D. G. A. D. U. [14] In luogo remoto coperto da L. [15] ove regna la Pace, l’Unione, la Virtù, e l’Uguaglianza sonosi (sic) riuniti gli O. ri FF. M. ri M. ni e [16] datasi dal F. Seg. Lettura dell’ultima seduta avente per oggetto la professione del carissimo nostro F. Pietro Colletta, la presente riunione è allo scopo di consacrare nella dignità dello R. le Gr. do [17] il detto F. . È perciò accesa l’Ara ed invocato il Nume per assistenza di questa solennità il M. ro di C. [18] a introdurrà nel Tempio il F. per ricevere il Grado di L. ATTO SOLENNE Io B. Montemayor G. R. C. V. [19] ad vitam do a Voi carissimo F. questo soffio per far germogliare, e penetrare nel vostro cuore le Verità che noi possediamo. Io ve le do per fortificare in voi la parte spirituale. Io ve lo do per confermarvi nella Fede de Vostri FF. e SS. [20] del Rito Egiziano, e che voi godiate delle medesime prerogative ed Onori. Noi vi creiamo F. Legittimo M. D. A. M. E. [21] della vera adozione Egiziaca e della Essendo pertanto l’ora prescritta si chiude il presente travaglio e datone lettura viene da Noi firmato e corroborato col gran S. di questa R. a Dato all’O. di Napoli il 21 dì del Nono mese 5815. Seguono le firme __________ Verbale di Tornata della R. L. “L’Ercole alla Cittadella” all’O. di Ancona
Noi G. M. della R. a GIURAMENTO Io Raffaele Costantini alla presenza del G. A. D. U. e quella de’ miei Superiori, come ancora della Rispettabil Società in cui mi trovo, mi obbligo di fare tutto quello e quantomi sarà ordinato da’ miei Superiori e perciò mi obbligo sotto le pene cognite alli FF. M. ri M. ri di obbedirgli ciecamente, senza ricercare il perché e di non rivelare il segreto né in voce, né in scritto, né con i gesti di tutti gli arcani che mi saranno comunicati. Io prometto e giuro di osservare, e rispettare venerabilmente tutti gli ordini che mi verranno comunicati da questo Tempio, e prometto dippiù di propagare il nostro R. Ordine M. co di spargere per il med. tutto il mio sangue e di osservare li altri sei precetti impostimi da questa R. a Raffaele Costantini. Per il potere che il G. C. ha conferito al G. M. e per quello ch’io tengo da Lui com’altresì dalla mia V. Q. [25] io vi ordino A. [26] primitivi di consacrare questi ornamenti facendoli passare per le vostre mani onde possa rivestite il carissimo F. Raffaele Costantini M. ro M. ne della R. già Rendiamo pertanto FF. lli MM. grazie al G. A. D. U. per l’ottenuta grazia ed in autentica del nostro atto Noi abbiamo sottoscritto di Nostra Mano e Vi abbiamo apposto il Gran Sigillo M. co. Dato all’O. di Ancona Il 2 del decimo mese 1815 Barone Montemayor Gr. n C. to V. le ad Vitam G. n M. tro della L’Ercole nella Cittadella. Bernardo Maddalena. Oratore Gius.Acquabona G. S. Ant. M.ia Cisterni G. I. Giuseppe Fiaschetti Seg.o e a. sta [27] Giulio Coen M. di C. nia Antonio Gattesi C. re Vincenzo Cardarelli C. re Nunzio Abelli V. re Gennaro Stella M. ne Fernando Tamburri M. ne Luigi Stefany V. re Carlo Morena M. ne Giuseppe Piscitelli M. ne Severo Quattrini M. ne Quirico Giuliani M. ne Ambrogio Bettini V. re I verbali si trovano presso l’Archivio di Stato Nazionale (Archivio Borbone) Napoli Travagli di Massoneria del generale Montemayor fs 1883 libercolo n.° 1 __________ Note1. All’epoca il Gran Cofto era il Generale Montamayor (1764-1841) (torna al testo) 2. Si tratta del Rito Francese (torna al testo) 3. Gloria del Grande Architetto dell’Universo (torna al testo) 4. Fondatori Fratelli (torna al testo) 5. Era il nome distintivo della prima Loggia di Cagliostro, La Sagésse Triomphante (torna al testo) 6. Il simbolo 7. Nel 1813 Pietro Colletta fu Maestro Venerabile della Loggia l’Umanità all’Oriente di Napoli (torna al testo) 8. Rispettabile Oriente (torna al testo) 9. Maestro delle Cerimonie (torna al testo) 10. Gran Maestro a vita (torna al testo) 11. Grande Fondatore (torna al testo) 12. Grande Oratore (torna al testo) 13. Rispettabile Loggia Madre (torna al testo) 14. In questo caso si è inserita l’invocazione in francese: À la Gloire du Grand Architecte de l’Universe (torna al testo) 15. Luce (torna al testo) 16. Onorevoli Fratelli Maestri Massoni (torna al testo) 17. Rispettabile Grado (torna al testo) 18. Mastro di Casa (torna al testo) 19. Grande Rispettabilissimo Cofto Venerabile (torna al testo) 20. Fratelli e Sorelle. Le Logge d’adozione di Cagliostro iniziavano anche le donne (torna al testo) 21. Maestro dell’Antica Massoneria Egizia (torna al testo) 22. Gran Cofto Fondatore (Cagliostro) (torna al testo) 23. Ercole, (della Cittadella) nome distintivo della Loggia (torna al testo) 24. Venerabile (torna al testo) 25. Venerabile Qualità (torna al testo) 26. Arcangeli (torna al testo) 27. Segretario ed arganista (organista) (torna al testo) |